La maggior parte delle persone non vive nel momento. Pensa al prossimo affare, alla prossima auto, alla prossima casa, al prossimo pagamento… senza rendersi conto che il vero potere, il vero miracolo, è qui e adesso. La grande illusione è rincorrere continuamente le cose future. Non che sia sbagliato, a patto di sapere che fa parte del gioco della vita. Molti pensano che la felicità consiste in questo, ma non è così. Appena ottenete una certa cosa, desiderate subito qualcos’altro. Inseguite il prossimo momento, mentre il trucco è rimanere nel presente e volerne giocosamente ancora. Nessun bisogno, nessun attaccamento, nessuna dipendenza. Semplicemente gratitudine per ciò che c’è adesso, dando contemporaneamente il benvenuto a quello che arriverà.
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mercoledì 5 febbraio 2020
domenica 11 febbraio 2018
Quando seguiamo la nostra intuizione
Quando ci fidiamo della nostra intuizione e la seguiamo, la vita tende a ricompensare questo nostro impegno in molti modi, anche economicamente.
I soldi sono sostanzialmente un simbolo di energia, e riflettono il modo in cui l’energia scorre nella nostra vita.
Quando seguiamo il flusso della nostra energia e compiamo i passi che sono giusti per noi, i soldi di solito prendono a circolare nella nostra vita nella giusta quantità, per consentirci di prenderci cura delle nostre responsabilità e di fare quelle cose che abbiamo bisogno di fare.
Ciascuno di noi ha bisogni e destini differenti in relazione ai soldi. Alcune persone conducono esistenze relativamente semplici e hanno bisogno soltanto di una modesta quantità di risorse; altri fanno una vita più complessa, che richiede maggiori risorse economiche. Quando seguiamo la nostra intuizione riusciamo a procurarci le risorse sufficienti per realizzare i nostri scopi di vita.
Shakti Gawain
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giovedì 8 febbraio 2018
Il vero benessere
Se guardate voi stessi con un atteggiamento di disprezzo, vedrete anche il resto del mondo in quella luce. Proietterete il vostro stato d’animo sugli altri, e allora vedrete in loro la stessa miseria che vedete in voi stessi. Comincerete a trovare difetti negli altri, a guardarli con l’occhio del peccato e a scoprire impurità in ogni cosa che vi circonda.
Perciò, prima di tutto, dovreste riconoscere la vostra grandezza, la vostra divinità. Solo allora capirete la divinità degli altri. Una volta che avete cominciato a rendervi conto che Dio stesso dimora all’interno del cuore umano, una volta che avete cominciato a rispettarvi, automaticamente rispetterete gli altri. E così comincerete a vedere che il mondo è bellissimo e che altrettanto bello sarà il vostro atteggiamento verso gli altri.
Swami Muktananda
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giovedì 24 marzo 2016
Similia Similibus
Anche nel mondo dei pensieri vige la legge “similia similibus”.
Le persone che hanno pensieri simili si sentono attratte fra di loro reciprocamente.
Ed è su questo concetto che si basano le massime “Ogni simile ama il suo simile”, oppure “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”.
La mente ha quindi un “potere d’attrazione”. Perciò voi attirate su voi stessi le forze vitali visibili ed invisibili, i pensieri, gli influssi e le condizioni di vita che più sono in armonia con i vostri pensieri, con il vostro modo di agire e con il vostro parlare.
La legge universale continua sempre ad agire, sia che voi siate consci o meno di questa realtà.
Coltivate pure un qualsiasi tipo di pensiero e, nonostante vaghiate per mare e per terra, incessantemente attirerete su voi stessi, coscientemente o inconsciamente, esattamente quanto corrisponde al vostro pensiero dominante.
I pensieri sono una vostra proprietà privata e voi potete regolarli a vostro piacimento e secondo i vostri gusti, purché abbiate in voi la ferma capacità di ottenere tale scopo.
Swami Sivananda
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venerdì 18 marzo 2016
L'essere presenti
Vivere in maniera meditativa è essere consapevoli che il nostro fare non è fine a se stesso, non serve per tenerci occupati, non è un mezzo per sopravvivere né tantomeno per confermare chi siamo, e non ci distoglie dal nostro percorso spirituale.
Ma serve, come dice Eckhart Tolle ne Un nuovo mondo, il proposito principale della nostra vita: quello di risvegliarsi.
Quando finalmente abbiamo sentito dentro che questa è la verità, allora vivremo in maniera meditativa e tutto ciò che faremo sarà una pratica di consapevolezza. L’essere presenti in quello che facciamo, siano cose che consideriamo spirituali o meno, contiene in sé il seme del risveglio a una nuova consapevolezza.
Marina Borruso
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